I cotton fioc biodegradabili rientrano a pieno titolo nella lista di prodotti green che fanno bene al pianeta. Non c’è dubbio. Probabilmente li hai anche comprati al supermercato ma hai fatto fatica a riconoscerli perché sostanzialmente la loro forma è identica. Sembrano tutti uguali ma la differenza la fa – inutile dirlo – il loro smaltimento.
In quest’articolo non scoprirai niente di sconvolgente ma avrai qualche spunto da cui partire per sapere come usare il cotton fioc nel modo giusto, capire perchè è così importante optare per dei cotton fioc ecologici al 100% e di conseguenza verificare se effettivamente si riesce a diminuire l’inquinamento giornaliero che ognuno di noi inevitabilmente produce.
Indice
Piccola parentesi per chi è alle prime armi con il mondo green. Rimanendo in tema prodotti da bagno ecosostenibili, un altro cambiamento non traumatico da adottare è sicuramente il passaggio a uno spazzolino in bamboo. Inoltre qui puoi leggere l’approfondimento su questo tipo di materiale ecologico che in molti chiamano anche bambù.
Ultimo quesito che andremo a svelare: dove buttare i cotton fioc biodegradabili e concluderemo con le considerazioni finali che ti aiuteranno a riflettere sull’alternativa adatta al tuo tipo di persona e alla tua routine. Let’s do it!
Cotton fioc nell’orecchio: come usarlo correttamente
Come usare il cotton fioc in modo corretto è in effetti ancora un mistero celato ai più.
Se sei un maniaco della pulizia come me sono sicura che anche tu ricorri spesso alla “ricerca del cerume perduto” anche quando non c’è, giusto per essere sicuri e perché ammettiamolo : ci fa profondamente schifo. Questa è la verità.
I più sensibili utilizzano i cotton fioc per neonato, ma non basta. Bisogna essere consapevoli di come fare una pulizia completa senza compromettere il nostro apparato uditivo.
Facciamo un’ importante premessa che non vorremmo mai sentire: il cerume non è nostro nemico! Tutto il contrario semmai. Il nostro corpo lo produce in maniera naturale perchè ha la specifica funzione di proteggere l’interno del nostro orecchio da batteri, polvere e qualsiasi elemento pericoloso.
Un eccesso di cerume che può degenerare nel famoso “tappo” è un’altra storia e va curato con l’aiuto di un medico. Non fai da te, mi raccomando.
Quindi come usare il cotton fioc? Utilizzalo per eliminare solo il cerume che riesci a vedere, ovvero quello che si deposita nella parte esterna dell’orecchio, e sforzati di farlo delicatamente. Questa è la vera funzione del famoso bastoncino. Scommetto che ora la domanda sorge spontanea. Ma allora ….
I cotton fioc creano danni all’orecchio?
Ehm. La risposta è Sì e No.
Sì perché la maggior parte li usa nella maniera sbagliata. In effetti l’ho fatto anch’io molte volte.
Nel tentativo di rimuovere ogni traccia di giallo spingiamo il cotton fioc all’interno dell’orecchio facendo accumulare il cerume ancora più in profondità. Questo provoca i famosi tappi, a volte anche vertigini e disturbi più gravi come otiti o altre forme di infezioni.
D’altro canto non creano danni all’orecchio se li utilizziamo come abbiamo già detto per pulire l’esterno dell’orecchio ovvero il padiglione auricolare e l’apertura del condotto uditivo. Puoi prevenire lesioni alla cute se eviti di strofinare con forza. Molto semplice. Quindi evitiamo di creare danni a noi stessi ma anche all’ambiente, optando per un cotton fioc biodegradabile. Ma quale versione dovresti scegliere?
Quanti tipi di cotton fioc esistono?
Esistono 3 tipi di cotton fioc in commercio:
– in plastica
– compostabili
– biodegradabili.
Quali utilizzare e quali sono i migliori?
Quelli in plastica, per ovvie ragioni sono i peggiori e per questo dal 1° Gennaio 2019 in Italia ne è stata vietata la produzione, e menomale! Nonostante ciò potremmo trovarne ancora qualche scatola, prodotta post legge, negli scaffali del supermercato, quindi occhio all’etichetta.
I cotton fioc compostabili sono fatti di materiali organici come carta o bamboo, che a seguito del loro processo di degradazione si trasformano in compost: una specie di fertilizzante che preserva in vari modi la sostenibilità del pianeta e dell’uomo.
I biodegradabili sono i più diffusi ma anche quelli che creano più confusione. Quando un prodotto è biodegradabile significa infatti che il suo processo di degradazione o di smaltimento è più breve e sostenibile ma non in tutti casi rappresenta la scelta migliore.
Da cosa dipende? Dalla destinazione del rifiuto. Vediamo perché.
Dove si buttano i cotton fioc biodegradabili
Non c’è una risposta universale. Per saperlo devi leggere attentamente le istruzioni sulla confezione. Come anticipato infatti, quando qualcosa è biodegradabile significa che può essere smaltita nell’ambiente ma, e qui viene il bello, non necessariamente che può essere riciclata.
Non tutte le alternative ai cotton fioc di plastica sono valide alternative. A seconda del tipo di materiale con cui viene fatto, potresti dover gettare i tuoi cotton fioc biodegradabili nel bidone del secco indifferenziato oppure nel sacchetto dell’umido, in quest’ultimo caso capirai che hai acquistato un prodotto sia biodegradabile che compostabile.
Questa è sicuramente l’opzione più ecologica quando parliamo di bastoncini usa e getta. E se invece volessi essere ancora più green? Puoi informarti e scoprire se fa per te un cotton fioc riutilizzabile oppure valutare se riesci addirittura ad evitare del tutto di utilizzarlo e adottare altri metodi per l’igiene delle tue orecchie.
Come pulire le orecchie senza cotton fioc
Se digiti su Google “cotton fioc alternativa” ti appariranno tantissimi risultati, tantissime possibilità.
Ti illustro di seguito i 3 metodi più comuni ed efficienti:
● Acqua e sapone.
Il vecchio metodo della nonna, quello che preferisco. Basta prendere un asciugamano e bagnarlo con acqua calda possibilmente per rimuovere lo sporco della parte esterna dell’orecchio e l’entrata (non l’interno) del condotto uditivo.
● Spray auricolare.
Puoi trovarlo sia al supermercato che in farmacia. E’ comodo perchè puoi portarlo dove vuoi e a differenza della prima alternativa puoi igienizzare anche la parte interna dell’orecchio stando attento a non eccedere con la
dose.
● Gocce vegetali o essenziali.
Servono per ammorbidire il cerume, quindi anche in questo caso puoi igienizzare l’interno del condotto uditivo. Puoi usare gocce di olio d’oliva, ancora meglio se leggermente riscaldate e poi aspettare qualche minuto con l’orecchio rivolto verso l’alto. Dopodichè inclina la testa verso il basso per far fuoriuscire l’eventuale sporco.
Cotton fioc biodegradabili: conclusioni
Siamo giunti a fine gara! Hai visto che ci sono tanti modi per pulire un piccolo organo del nostro corpo come può essere l’orecchio. La scelta dei metodi più o meno ecologici dipende solo da te, solo tu puoi decidere qual è la soluzione migliore da adottare in base alle tue esigenze.
Una cosa è certa. Non si può pensare di utilizzare prodotti non riciclabili e che si disperdono nell’ambiente causando danni indicibili.
Se non sai bene di cosa parlo ti consiglio di cercare su Internet la famosa foto del cavalluccio marino con cotton fioc e di leggere l’articolo della National Geographic sull’argomento. Non riesco a togliere quell’immagine dalla mia mente.
Spero che tu sia riuscito a comprendere il motivo per cui i cotton fioc compostabili sono i migliori cotton fioc biodegradabili in circolazione. Ricorda: riconoscerli è molto semplice, sono quelli che possono essere riciclati gettandoli nell’umido.
Se vuoi un’esperienza green completa e non sai come iniziare ti consiglio il nostro kit da bagno Similsmile.